Obiettivo della proposta è lo sviluppo di metodi innovativi di indagini numeriche e sperimentali per la progettazione di fusoliere di velivoli di medie e grandi dimensioni in materiale composito.
Il consorzio di ricerca è costituito da:

• Università degli Studi di Napoli Federico II (CAPOFILA)
• POLIMI-DAER
• Università degli Studi di Roma La Sapienza
• POLITO
• Univesità degli Studi di Pisa
• Università degli Studi di Palermo
• Seconda Università degli Studi di Napoli

La ricerca si sviluppa attraverso l’approfondimento di tecniche di modellazione numerica, la loro verifica sperimentale, nonché la messa a punto di procedure sperimentali di monitoraggio di strutture. Le differenti Unità partecipano per approfondire le esperienze conseguite in precedenti progetti di ricerca. Ulteriore obiettivo sarà quello di attuare una politica di integrazione delle conoscenze fra le Unità; si pensa di favorire uno scambio di ricercatori (per es. studenti di dottorato) nonché la realizzazione di un sito web per pubblicizzare tutti i prodotti delle attività di ricerca. Nell’ambito della modellazione numerica saranno affrontate le seguenti problematiche:

• Formulazione dei problemi di impatto e delaminazione;
• Formulazione dei problemi di propagazione dei danneggiamenti strutturali;
• Formulazione di modelli numerici innovativi per pannelli sottili con o senza micro-attuatori e sensori;
• Formulazione di modelli per materiali compositi di nuova concezione;
• Caratterizzazione vibroacustica dei materiali.

L’analisi teorico-numerica sarà coadiuvata da una significativa attività sperimentale. L’attività sperimentale affronterà le seguenti problematiche:

• Costituzione di una banca dati per la validazione delle metodologie teorico-numeriche;
• Sperimentazione e successiva analisi di strutture complesse non facilmente rappresentabili con modelli matematici;
  
• Valutazione delle problematiche tecnologiche e prima valutazione meccanica dei compositi di nuova concezione;
• Messa a punto delle metodologie di monitoraggio dell’integrità strutturale.

Si prevede un rapporto sinergico tra le attività teorico-numeriche e quelle sperimentali. Il contributo di ciascuna Unità condurrà allo sviluppo delle procedure di calcolo ottimali in termini di qualità dei risultati e costo computazionale, all’identificazione di linee guida per l’esecuzione di prove sperimentali di propagazione dei danneggiamenti strutturali e alla messa a punto di sistemi prototipo per il monitoraggio strutturale.