POLIMOON | LA MISSIONE APOLLO: EMOZIONI DI ALLORA E DI OGGI
24 ottobre 2019 — 1 minuti di lettura
EVENTI POLIMI PER IL 50° ANNIVERSARIO DELLA MISSIONE SULLA LUNA
Il Politecnico di Milano con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali (DAER) vuole ricordare la mitica impresa compiuta dagli statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin il 20 luglio 1969 con l’Apollo 11 che portò per la prima volta l’uomo sulla Luna.
Seminario Scientifico
Splendida la Luna che a intervalli regolari adorna il nostro cielo con la sua presenza Splendida e misteriosa, tanto lontana e talvolta così vicina che sembra di poterla toccare. E noi l’abbiamo toccata quando nel 1969 il primo equipaggio del Programma Apollo è sbarcato sul suolo lunare, regalandoci emozioni indicibili.
Di queste emozioni si parlerà nel corso dell’evento e delle tante difficoltà incontrate e dei molti successi collezionati e delle tacite speranze di andare ancora oltre.
Poi tutto si è fermato, fino ad ora, quando un vero e proprio Rinascimento Lunare ha trovato posto nelle ricerche degli scienziati e soprattutto nelle agende delle Agenzie Spaziali, non per copiare il passato, ma per aprire strade future: sarà vero? Se son rose fioriranno!
Amalia Ercoli Finzi è Professore Onorario del Politecnico di Milano. E’ stata ed è l’ispiratrice di innumerevoli missioni spaziali realizzate a livello nazionale ed internazionale e per questo è chiamata a far parte di commissioni strategiche che pianificano le attività spaziali destinate all’esplorazione planetaria in tutte le sedi più importanti. Da molti anni partecipa e anima programmi di ricerca proposti e finanziati dalle Agenzie Spaziali nazionale e internazionali, che sono il risultato di collaborazioni con industrie, accademie e centri di ricerca italiani e stranieri, in particolare per le missioni lunari, marizane e cometarie. E’ stata insignita della Medaglia d’Oro della Presidenza della Repubblica, quale benemerita della scienza ed è membro dell’International Academy of Astronautics.
Uno dei primi programmi di ricerca spaziale cui Amalia Finzi ha contribuito fu il programma TSS (Teher Satellite System), condotto congiuntamente da ASI e NASA ed uno dei più recenti è il microsatellite dimostrativo, PalaMede, sviluppato interamente presso il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Milano con scopi di telerilevamento. Amalia Finzi è lo scienziato di riferimento dello strumento SD2 della missione Rosetta dell’ESA destinato alla perforazione del nucleo cometario e alla raccolta di campioni di suolo cometario e al loro trattamento, al fine di poterne individuare la composizione e l’eventuale presenza di composti organici.