La necessità di un bilanciamento tra libertà accademica e sicurezza pubblica. I risultati della ricerca scientifica, specialmente in alcuni settori (tra i quali l'ingegneria aerospaziale), possano essere utilizzati sia per scopi civili che militari.

È sulla base di questa considerazione che in letteratura è stata coniata l’espressione "dual-use dilemma".

Vi sono, infatti, casi nei quali un ricercatore può trovarsi di fronte a problemi eminentemente etici, ad esempio: se intraprendere o pubblicare i risultati di un'attività di ricerca che potrebbe avere applicazioni militari (o, comunque, capaci di causare danni su larga scala) indesiderate; oppure se trasmettere informazioni e conoscenze particolarmente sensibili a colleghi o studenti di paesi terzi.

La natura duale dei risultati di alcuni tipi di ricerca non genera, però, solo questioni etiche ma, anche, giuridiche.

L'obiettivo principale di questo intervento è, per l’appunto, chiarire quali siano gli obblighi giuridici in capo ai ricercatori che sorgono, innanzi tutto, dalla normativa europea sul regime di controllo delle esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso.

Questa disciplina, infatti, può trovare applicazione anche in ambito accademico, dato che, sulla base delle disposizioni contenute nella normativa europea, i risultati di alcune ricerche in determinate discipline possono essere soggetti a controlli ed autorizzazioni.

In conclusione, si cercherà di proporre un modello per affrontare i dilemmi sollevati da ricerche dual-use, partendo dall’assunzione che la chiave per trattare nel modo più opportuno questi problemi consista nell'effettuare un bilanciamento tra due principi etici e giuridici fondamentali: da un lato, quello della libertà accademica (riconosciuto e difeso da buona parte delle Costituzioni contemporanee) e, dall'altro lato, quello della sicurezza pubblica (che è la ratio delle discipline nazionali ed internazionali sui controlli delle esportazioni).

Speaker:
Andrea Barca ha conseguito il dottorato in Filosofia del Diritto presso l'Università degli Studi di Genova.
È stato assegnista di ricerca presso la medesima università, nonché visiting professor in General Theory of Law presso la Facoltà di Diritto dell'Università di Girona (Spagna).
Attualmente è assegnista di ricerca presso il DAER del Politecnico di Milano per il progetto "Technological innovation, dual-use, and socio-ethical aspects of aerospace. Emerging criticalities of aerospace engineering from ethics to regulation to society".

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11.06.2024